L’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici, quali smartphone e tablet, è molto utile e senza non si può più rimanere, ma porta anche a diverse nuove problematiche.
La più diffusa è sicuramente la “text neck” o “Sindrome del collo da smartphone”.
In media le persone al giorno d’oggi utilizzano questi dispositivi da 2 a 4 ore al giorno. L’inclinazione della testa volta all’utilizzo di cellulari affatica i muscoli del collo fino a 5 volte maggiore rispetto alla posizione corretta. La spina dorsale regge il peso della testa, che in posizione normale supporta circa 5 kg ma che diventa più pesante se incliniamo la testa avanti: guardare il telefono con un’inclinazione del collo di circa 60° aumenta questo peso fino a quasi 30 kg.

Frequenti posizioni non naturali del collo cambiano la struttura del rachide cervicale, che supporta muscoli, legamenti, tendini e segmenti ossei, arrivando ad alterazioni posturali non indifferenti. Nel lungo periodo, la conseguenza più grave è il danneggiamento delle curve della colonna, come l’appiattimento della curva spinale, oltre all’alta probabilità di insorgenza precoce di artrosi precoce e degenerazione spinale.
I muscoli coinvolti in questa problematica sono principalmente quelli del collo, come SCOM, trapezi, scaleni, elevatore della scapola, suboccipitali e non per ultimo il diaframma. Quest’ultimo, in posizione inclinata avanti non funziona più correttamente perchè non ha lo spazio necessario per lavorare.
I principali sintomi che si sviluppano già nel breve termine sono:
– male al collo
– mal di testa, giramenti di testa e in alcuni casi nausea e vomito
– dolori a spalle e braccia
– in rari casi problemi respiratori.
SUGGERIMENTI:
1. Limita il tempo speso in posizioni compromettenti, fai una pausa e sfuggi a lunghi periodi di stress
2. Invece di piegare la testa prova a guardare il dispositivo solo con gli occhi
3. Semplici esercizi come stare in una porta con le braccia distese e spingere il petto in avanti per rafforzare “i muscoli di una buona postura” aiutano ad alleviare il dolore
4. La chiave per prevenire qualsiasi problema muscolo-scheletrico è il MOVIMENTO.