
Il massaggio sportivo sta diventando sempre più parte integrante della gestione dell’atleta, sia amatore che professionistico.
L’azione del massaggio consta principalmente di tre tipologie di effetti: meccanici, termici e elettrici; questi derivano dalle azioni dirette e indirette del massaggio tissutale.
L’azione diretta ha effetti tra cui aumento del flusso ematico con conseguente iperemia locale, miglioramento della circolazione sanguigna, effetto sedativo sulla sensibilità nervosa, miglioramento dell’allungamento e della contrattilità muscolare, riduzione del dolore, svuotamento dei dotti delle ghiandole cutanee specialmente sebacee e attivazione del ricambio dei liquidi interstiziali e delle parti molli.
L’azione indiretta è legata a fenomeni riflessi che prendono il via dall’eccitazione delle terminazioni sensoriali, le quali attivano anche riflessi viscerali e provocano manifestazioni vasomotorie, sul tono muscolare o sull’attività dei visceri toracoaddominali.
Le PROPRIETA’ DEL MASSAGGIO SPORTIVO:
– riduzione delle tensioni muscolari
– decongestionamento, rilassamento e scollamento dei tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari con eliminazione delle tossine
– prevenzione degli infortuni
– preparazione muscolare all’attività fisica
– effetto defaticante dopo un’intensa prestazione sportiva e recupero post-esercizio. Il massaggio può impedire che la fatica si accumuli nel muscolo che ha lavorato troppo, ottenendo un lavoro meccanico superiore a quello fornito dopo periodi di riposo
– stimolazione della microcircolazione locale
– stimolazione dei numerosi recettori sensoriali contenuti nella cute e nel sottocute
– effetto drenante sul sistema linfatico: è attraverso la linfa e la sua rete capillare che si ha la rimozione dei cataboliti prodotti durante lo sforzo fisico e che vengono ceduti al sangue
– riflusso della circolazione venosa verso il cuore grazie alla pressione meccanica esercitata dalle manovre di pressione
– miglior bilanciamento metabolico nel tessuto muscolare.
MASSAGGIO PRE GARA
E’ il massaggio che viene praticato prima dello sforzo fisico e può essere effettuato durante la fase di riscaldamento oppure tra le 24 e 48 ore prima della competizione. Deve essere stimolante e superficiale perchè ha il compito di preparare all’azione muscolare oppure come detensionamento neuromuscolare alla ricerca del giusto tono. Oltre ad avere un effetto sugli apparati neuromuscolare, circolatorio e respiratorio, agisce anche sullo stato psicologico e mentale dell’atleta.
DURANTE LA GARA
Abbinato a mobilizzazioni articolari e esercizi di allungamento passivo leggeri, può essere applicato durante le pause della competizione. E’ utile per ripristinare una più ideale condizione fisiologica dei muscoli sottoposti allo stress agonistico, aiutando l’eliminazione dei cataboliti (scarti, prodotti di rifiuto, residui della demolizione di proteine e aminoacidi prodotti dal corpo dopo intenso sforzo e molto tossici per l’organismo).
DOPO LA GARA
Ci sono due tipi di massaggi post gara:
– nell’immediato post gara, che serve per eliminare lo stato di affaticamento dai muscoli e accelerare i tempi di recupero
– ad azione defaticante che viene applicato nei due giorni successivi allo sforzo fisico con il compito di riportare muscoli, tendini e articolazioni a una condizione fisiologica normale, di decongestionare e rielasticizzare i tessuti e di risolvere eventuali contratture.
NEI PERIODI DI ALLENAMENTO
Il massaggio sportivo è indicato anche nei periodi di allenamento protratti nel tempo, soprattutto nei momenti di massimo carico muscolare: serve per finalità preventive e di ripristino del fisiologico funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico sottoposto a sforzi di elevata intensità e quantità.
Un massaggio rivolto a decongestionare e decontratturare i tessuti o a rielasticizzare eventuali fibrosità o aderenze facilita la rimozione delle scorie metaboliche prodotte dal lavoro muscolare permettendo un più rapido recupero e una più facile ripresa agli allenamenti successivi.